di Gaetano Consalvo
Domenica 26 maggio con l’Istituto per la Cultura Siciliana rappresentato dal dr. Gaetano Consalvo e insieme agli amici Saverio Sciandrello (Università di Catania), Annamaria Nossing (Legambiente Taormina Valle Alcantara APS), Daniel Carnabuci (Serapide) e tanti altri, partendo da Fiumedinisi siamo andati a esplorare i sentieri presso il monte Scuderi, sentieri che costituiscono l’accesso alla scoperta di ruderi di castelli e conventi, quello di domenica è stato insomma un viaggio tra storia e natura.
La Sicilia vanta una ricca storia legata ai castelli e ai conventi, che rappresentano testimonianze tangibili di epoche passate. I castelli, costruiti principalmente come strutture difensive, riflettono le lotte di potere e le battaglie che hanno caratterizzato il territorio. I conventi, invece, hanno svolto un ruolo importante nella vita religiosa e culturale del Paese. Queste imponenti strutture sono disseminate in tutto il territorio dell’isola ciascuna con la propria storia e architettura unica, purtroppo quelli di Monte Scuderi sono ormai in modo irreparabile dei ruderi silenti, che si ostinano a raccontare di un passato fatto di avvicendamenti della proprietà di nobili famiglie, ordini religiosi e avvenimenti storici che hanno plasmato il territorio nel corso dei secoli.
Effettuando una ricerca storica del sito che abbiamo esplorato, in funzione della posizione geografica, che delimita i confini con la vicina città di Messina e a sud con la prima colonia Corinzia di Naxos, è emerso che la presenza italo-greca in Sicilia ha radici profonde che risalgono all’antichità, quando la regione era un crocevia di culture e civiltà. Con le prime colonizzazioni greche a partire dall’ VIII secolo a.C., si stabilirono comunità di origine Micenee che hanno lasciato un’impronta duratura sul territorio. Monte Scuderi svetta nel cuore del Mediterraneo, la sua strategica posizione geografica, ha favorito gli scambi culturali e commerciali tra Greci e Sicelioti, portando alla nascita di una civiltà sincretica e ricca di influenze reciproche. Questo contesto storico e geografico ha plasmato l’identità italo-greca della Sicilia fino ai giorni nostri.
Educazione Ambientale e Sensibilizzazione alla Biodiversità
L’educazione ambientale e la sensibilizzazione alla biodiversità sono fondamentali per promuovere la consapevolezza sulla fragilità degli ecosistemi e sulle minacce che incombono sulle specie. Attraverso attività didattiche rivolte a tutte le età, è possibile trasmettere conoscenze sulla conservazione del patrimonio naturale, sensibilizzando alla necessità di adottare comportamenti sostenibili per preservare la biodiversità. Percorsi educativi in ambienti naturali offrono l’opportunità di apprendere in modo diretto e coinvolgente, incoraggiando il rispetto verso la natura e la valorizzazione della diversità biologica.
Importanza della Conservazione della Biodiversità
Le riserve naturali e gli habitat protetti svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità, offrendo un ambiente sicuro e protetto per numerose specie vegetali e animali. Queste aree consentono alle specie di riprodursi e prosperare senza l’interferenza delle attività umane dannose. Le riserve naturali servono anche da importanti corridoi ecologici, consentendo alle specie di spostarsi liberamente tra diverse aree protette, contribuendo così alla diversità genetica e al mantenimento degli ecosistemi in salute.
L’Esplorazione della Flora Locale: Guida Pratica per Escursioni con Gruppi di Amici
Durante le escursioni alla ricerca della flora locale, è fondamentale saper identificare le specie vegetali più comuni della zona. Ad esempio, imbattendoci in bellissimi esemplari di Erica e si è da subito avviato un interessante dibattito tra gli escursionisti ove sono emerse le qualità di questa pianta e la sua importanza nella costruzione delle pipe, essa offre infatti numerosi vantaggi, tra cui la sua resistenza al fuoco e alle alte temperature, rendendola ideale per l’utilizzo in condizioni estreme. Inoltre, l’erica è un materiale leggero ma allo stesso tempo resistente, ciò facilita il trasporto e l’installazione delle pipe. Grazie alla sua durata nel tempo e alla sua capacità di resistere alla corrosione, le pipe realizzate con erica richiedono meno manutenzione rispetto ad altri materiali, garantendo un risparmio economico a lungo termine.
E poi tanto ancora, ad ogni incontro lunghe e piacevoli scambio di opinioni, parlando di viòle spontanee, orchidee selvatiche, cisto (cistus), spaccapietre (Asplenium specie ceterach) che appartiene alle piante officinali utilissima per i calcoli renali, ed ancore di una infinità di amenità varie soprattutto della attrattiva dei luoghi o dei paesaggi piacevoli e ridenti che abbiamo incontrato lungo il nostro percorso .
A seguire la fotogalleria dell’evento.